Dolcetto, che domande U.U
Mi piace Halloween, per le zucche decorate, per lo spirito dark ma soprattutto ... per i dolci :-)
Quest'anno poi , avendo svaligiato un paio di negozi negli USA che vendevano oggettistica a tema, non potevo non approfittare dell'occasione festeggiando con un dolcetto vestito adeguatamente.
Ho scelto un pirottino decorato con degli innominabili insettini a otto zampe* in onore della tradizione americana, ma un muffin al cacao e caffè ricoperto da una glassa morbida al cioccolato bianco che ricorda tanto un cappuccino all'italiana!
Così siamo tutti contenti e la finiamo con le polemiche sterili che tutti gli anni accompagnano questa festa.( piccola postilla di origine antropologicosocialpolemica: litighiamo sulle FESTE e poi ci stupiamo che i Maya ce la tirano per farci estinguere tutti entro il prossimo anno. Eh, si , c'è proprio da stupirsi. Che abbiano aspettato il 2012 e non ci abbiano fatto sparire prima.)
CAPPUCCINO'S MUFFIN (pronuncia: capucinouhs maffìn)
Dosi per circa 24 muffin piccoli
225 g di burro a temperatura ambiente
225g di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di cacao amaro
225 g di zucchero di canna
4 uova sbattute
3 cucchiai di caffè solubile sciolti in 2 cucchiai di acqua calda
Glassa:
115g di cioccolato bianco a pezzi
55 g di burro a temperatura ambiente
3 cucchiai di latte
175 g di zucchero a velo
Scaldate il forno a 180 °C .
Setacciate la farina, il lievito e il cacao in una ciotola. In un'altra sbattete lo zucchero con il burro fino ad ottenere un composto spumoso, quindi aggiungete le uova e il caffè .
Unite i due composti mescolando bene con una frusta; distrubuite la pasta ottenuta nei pirottini e infornate per 25-30 minuti.
Mentre i muffin si raffreddano preparate la glassa mettendo il cioccolato, il burro e il latte in una terrina a bagnomaria e mescolate finchè il cioccolato non si è sciolto.
Togliete dal fuoco e aggiungete al composto lo zucchero a velo, meglio se con un setaccio in modo da non creare grumi.
Spalmate la glassa sui muffin e spolverizzate con un po' di cacao amaro.
Gustatevi il dolcetto e non fatevi venire sensi di colpa per tutto quel burro, che tanto il 2012 è lì dietro l'angolo.
Una volta estinti il colesterolo non sarà più un problema.
Questa volta alla ricetta aggiungo un grazie speciale ai colleghi di mio marito che hanno fatto da cavie e soprattutto, evento da non sottovalutare, sono sopravvissuti all'esperimento.
Vi avverto che dandomi soddisfazione vi siete messi su una cattiva strada, l'inverno è lungo e la sindrome da dolce forno ha dei picchi incredibili nelle domeniche pomeriggio fredde e piovose!
Franci e Kiri, per voi il post finisce QUI :-*
*Ragnetti. Sono ragnetti. Carini, piccolini, colorati ma pur sempre ragnetti e ho almeno due persone che sono un pezzettino del mio cuore e che svengono solo al pensiero dei ragnetti.
Censura amorevole, ecco.
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